Miele di Manuka 400+ Mgo AJARA 500 g ℮

Maggiori dettagli su Miele di Manuka 400+ Mgo

Il miele di Manuka è ottenuto dai fiori dell’omonima pianta (Leptospermum Scoparium) che cresce in zone remote Nuova Zelanda sotto forma di alberello o arbusto selvatico da più di 80 milioni di anni.
È proprio in virtù di questo isolamento che la pianta di Manuka ha dovuto sviluppare un nettare con proprietà antibatteriche, antifungine e antibiotiche che, migliorando la salute degli insetti e degli altri animali che se ne nutrivano, garantisse il successo e la ciclicità del processo di impollinazione. I primi a scoprirne gli effetti benefici furono addirittura i Maori che da secoli lo utilizzano come antidoto naturale nel trattamento di ferite, ulcere e bruciature e come alimento curativo per le infezioni, i problemi del tratto respiratorio e del tratto gastro-intestinale.

Le proprietà terapeutiche uniche del Manuka

Fu a partire dal 1980 che, grazie a una serie di studi sempre più frequenti, venne scoperta e convalidata la causa dell’attività antibatterica del Manuka. Fino ad allora, infatti, si era intuita la presenza di un composto antibatterico nel miele di Manuka oltre al perossido di idrogeno, un antibatterico presente già di base in tutti i mieli. La pronunciata attività antibatterica, antifungina e antibiotica del miele di Manuka è dovuta all’azione del Metilgliossale (Methylglyoxal - MGO), composto derivato dell’acido piruvico, frutto della conversione del diidrossiacetone presente naturalmente in alta concentrazione nei fiori di Manuka: la concentrazione di MGO nel miele di Manuka è 100 volte più elevata che nel miele tradizionale. In tutti i mieli, infatti, è presente un enzima secreto dalle api, la glucosio-ossidasi, che introdotto nel nostro organismo si trasforma in perossido di idrogeno con elevata azione antimicrobica che però si estingue velocemente quando è soggetta alle condizioni per le quali il Metilgliossale (MGO) rimane invece altamente stabile e attivo. Nel 2008 il gruppo di ricerca guidato dal professore T. Henle dell’Università di Dresda, Germania, pubblicò tra i risultati di aver “dimostrato per la prima volta senza ambiguità che il Methylglyoxal è il diretto responsabile dell’attività antibatterica del miele di Manuka”. (Fonte: MOLECULAR NUTRITION AND FOOD RESEARCH, Gennaio 2018).

Il miele di Manuka certificato è il solo alimento finora conosciuto a contenere Metilgliossale in quantità significative.

Il Metilgliossale da solo si lega alle proteine e al DNA e risulta tossico per le cellule umane; tuttavia quando è contenuto nel miele è in grado di uccidere le cellule batteriche senza danneggiare quelle umane e lo fa dispiegando una potenza che correlata alla quantità presente nel miele: scoprire quale sia l’effetto sinergico con gli altri componenti che sta alla base di questo comportamento farmacologico è l’obiettivo delle attuali ricerche sul miele di Manuka.

In accordo alle ricerche del Dr. Dee Carter della University of Sydney’s School of Molecular and Microbial Biosciences «Il Miele di Manuka uccide più batteri di tutti gli antibiotici disponibili.» Fonte: THE NEW ZEALAND JOURNAL OF NATURAL MEDICINE.

Il Metilgliossale (CH3COCOH) agisce contro:

• Pseudomonas aeruginosa
• MRSA
• Escherichia Coli
• Citrobacter freundi
• Proteus Mirabilis
• Salmonella Typhimurium
• Streptococcus Faecalis, Pyogenes
• Helicobacter Pylori
• Enterococchi vancomicina resistenti
• Bacillus subtilitis
• Proprietà antivirali
• Proprietà antisettiche
• Proprietà antimicotiche
• Proprietà antiossidanti

MGO e UMF

La sigla MGO, acronimo di MethylGlyOxal, è indicativa della concentrazione in milligrammi di metilgliossale per chilogrammo di miele. Ad una più elevata concentrazione di MGO corrisponde un più alto livello di attività antibiotica, antinfiammatoria e antibatterica garantita dal miele di Manuka. Il sistema MGO è stato utilizzato dal Prof. Thomas Henle per misurare il livello di attività antibatterica non legata al Perossido di Idrogeno. La sigla UMF (Unique Manuka Factor), è un numero che va da 0+ a 30+ e indica sempre il potere antibatterico e antifungino del prodotto paragonato alla soluzione di fenolo (es: un miele a fattore +20 ha la stessa efficacia della soluzione al fenolo al 20%). Ad oggi la ricerca scientifica suggerisce il metodo MGO come migliore indice di misurazione della potenza antibatterica; questa scelta è dovuta alla maggiore precisione, attendibilità e ripetibilità riscontrata nel sistema MGO.

Miele di Manuka e contenuto di Metilgliossale

Riassumiamo quindi le principali proprietà del miele di Manuka:

• Antibiotico
• Alta osmolarità : riduzione dell’edema; favorisce il debridment autolitico
• Antinfiammatorio : rilascio di mediatori dell’infiammazione dai monociti, ossia citochine (TNF α, IL 1, IL 6)
• Antivirale
• Attività antimicrobica: ◦ Concentrazione zuccherina, stimolazione della fagocitosi ◦ PH particolarmente acido (3 - 4,5) ◦ Inibine con attività perossidica : GOX ◦ Inibine con attività non perossidica: MGO
• Antiossidante
• Potente stimolante del sistema immunitario: bioflavonoidi
• Rimedio prezioso per la patologie dell’apparato gastrointestinale e respiratorio
• Aiuto indispensabile per le patologie cutanee grazie al potere cicatrizzante: interleuchine precicatrizzanti
• Attività antimicotica: candida, alcune specie di Aspergillus Penicillium e dermatofiti per il Miele di Manuka)