Succo di Noni puro Biologico 1000 ml ℮

Maggiori dettagli su Succo di Noni

Succo di noni: l’alimento naturale dalle svariate proprietà benefiche

Il Noni, Morinda citrifolia questo il suo nome latino, è una pianta esotica, originaria delle zone calde del Sud-Est Asiatico. E’ un piccolo albero sempreverde, con piccoli frutti color giallo-verde, di forma ovale e carnosi. Detto anche “gelso indiano”, il Noni era già conosciuto da millenni e utilizzato in Polinesia dalle popolazioni indigene a scopi terapeutici per le sue numerose proprietà benefiche e, soprattutto, come energetico per sopravvivere nei momenti di carestia. Nelle isole del Sud Pacifico il Noni è considerato la “pianta sacra”, la “madre” di tutte le piante curative. Ai giorni nostri viene utilizzato in fitoterapia e nelle cure della medicina alternativa, vantando molte altre proprietà benefiche.

Composizione del succo di Noni

Numerose sono le componenti essenziali contenute nel succo di Noni che lo rendono un prodotto nutraceutico dalle svariate proprietà benefiche.

Esso risulta essere infatti fonte di Vitamine tra cui le più importanti sono la vitamina C, A e B3. Ritroviamo inoltre minerali come potassio, sodio, ferro, calcio, magnesio, fosforo, selenio, zinco, rame, zolfo. Completano la lista  oligoelementi, enzimi, amminoacidi, polisaccaridi, steroli, alcaloidi, antiossidanti, flavonoidi, proteine, grassi, carboidrati e fibre. Tutti i principi attivi del frutto del Noni agiscono sinergicamente.

Tutto ciò ha fatto si che il succo di Noni sia stato riconosciuto dalla FDA (Food and Drugs Administration). L’ EFSA (ente europeo per la sicurezza degli alimenti) lo ha riconosciuto come “nuovo ingrediente alimentare” ed infine è stato inserito nei GRAS (GeneraLly RecoGNISED AS save), ovvero nell’elenco delle sostanze sicure.

Benefici e proprietà del Noni

Molteplici risultano le virtù terapeutiche del succo di Noni. 
1. Ha una potente azione antiossidante nel contrastare i radicali liberi, previene l’invecchiamento cutaneo e  favorisce il rigeneramento cellulare. Alcune sostanze contenute nel Noni favoriscono l’assorbimento di minerali, vitamine e amminoacidi a livello intestinale oltre che a regolare la sintesi delle proteine. 
2. Ha una potente azione antinfiammatoria. Agisce come un ottimo antidolorifico e analgesico, ottimo contro mal di testa, dolori articolari e muscolari, tendiniti, dolori mestruali. Per questi motivi viene anche chiamato“ l’albero della cefalea” e “l’albero antidolorifico”.  Svolge altresì un’ azione protettiva sulla mucosa gastrica ed intestinale.
3. Ha una potente azione antibatterica e antimicotica: utile per curare cistiti e infezioni delle vie urinarie.
4. Stimola e aumenta le difese del sistema immunitario. Stimola la produzione delle cellule T che svolgono un ruolo chiave nella difesa del nostro organismo dalle malattie.
5. Ha un’azione anticoagulante e favorisce la circolazione sanguigna, protegge tutto il sistema cardiocircolatorio, mantiene stabile il livello della glicemia e tiene sotto controllo la pressione. 
6. Migliora il tono dell’umore e aiuta a regolare il sonno grazie al suo contenuto di serotonina. Inoltre, aiuta a migliorare la concentrazione ed è utile in caso di stress : contrasta la stanchezza, sostiene la fatica e come energizzante aiuta a combattere la debolezza. 
7. Favorisce la rigenerazione del tessuto dermico. Infatti applicato direttamente sulla pelle può essere utile per lenire lievi ustioni, piccole abrasioni e infiammazioni cutanee.
8. La presenza del damnacantale conferisce al succo di Noni una proprièta inibitoria nei confronti della crescita delle cellule cancerose.
9. Ha un’ azione benefica nei pazienti affetti da asma e da diabete.

Consigli utili sull'assunzione del Succo di Noni: Dosaggio, Interazioni e controindicazioni

Modalità di assunzione
Il succo estratto dai frutti del Noni viene fatto fermentare e poi pastorizzato, per mantenerne integri i principi nutritivi. Il gusto non è particolarmente gradevole. La bevanda che ne deriva ha un sapore amaro e aspro, di colore marrone scuro, dalla consistenza densa. Può essere diluito in acqua e a tal proposito si consiglia di leggere sempre bene e attentamente l’etichetta per controllare se è stato diluito in acqua. Assumerlo con altri succhi di frutta, per esempio di mela o uva, aiuta a renderlo più dolce e piacevole al palato. E’ meglio evitare di mescolarlo ad altre bevande, tipo the, tisane, latte, caffè o alcolici che ne annullerebbero i principi attivi. Sconsigliata l’assunzione concomitante con Guaranà e nicotina. 

Una volta aperto va conservato in frigo.

Il succo di Noni va consumato a stomaco vuoto lontano dai pasti. Per favorire l’assorbimento delle sostanze nutritive, è preferibile assumerlo a digiuno al mattino e aspettare 30-40 minuti prima di fare colazione. In genere bastano due cucchiai di succo al giorno

Tuttavia in situazioni di stress particolarmente intenso si possono bere quantità superiori di succo fino a 6-8 cucchiai al dì. Il noni è un integratore alimentare e dosaggi superiori a quelli proposti o per disturbi differenti dovrebbero essere concordati insieme al proprio medico.

Normalmente l’assunzione di succo di Noni può essere costante e regolare per uno o due mesi. 

Dal frutto di Noni si possono anche ricavare delle capsule da ingerire ottenute da un processo di concentrazione e filtrazione di preparati liofilizzati secchi. 

Infine si può ottenere anche della polvere da miscelare ad altre bevande, ma in questa formulazione, il Noni perde molte delle sue importanti proprietà benefiche.

Interazioni, controindicazioni e sovradosaggio

E’ sempre bene consultare il medico curante, un erborista esperto o un naturopata fitoterapico, soprattutto in caso di assunzione di farmaci e di patologie in atto.

 Il  succo di Noni presenta infatti interazioni in relazione ad alcuni farmaci, come diuretici, ipotensivi per abbassare la pressione (ACE inibitori e antagonisti dell’enzima recettore per l’angiotensina), alcuni farmaci epatotossici e antocoagulanti. In base all’età, al peso corporeo e alle condizioni di salute varia il dosaggio appropriato. 

In gravidanza evitarlo del tutto, dato che potrebbe causare aborto. Abolirne l’ uso anche durante l’allattamento. 

Il succo di Noni ha un’alta concentrazione di potassio, per cui sarebbe meglio evitarne l’ assunzione in caso di insufficienza renale e in presenza di problemi al fegato.

Può causare reazioni allergiche. 

Il Noni, se preso in dosi eccessive, può dare luogo a problematiche a carico dell’apparato digerente come diarrea, gonfiore,etc. In questi casi è sufficiente interromperne l’assunzione. 

Il succo di Noni e la Xeronina

 A cosa deve il succo di Noni l’appellativo di “ pianta sacra” e perché è in grado di espletare svariate funzioni benefiche sul nostro corpo?

La risposta è la seguente: il succo di Noni fornisce al corpo un “superenzima”, un superalleato fondamentale nella gestione di tutte le funzioni utili alla sua salute. Gli enzimi sono infatti delle proteine, dei biocatalizzatori necessari per il nostro organismo.

Il Noni dunque non contiene solo vitamine, minerali, oligoelementi, antiossidanti, fitonutrienti, bioflavonoidi e molte altre sostanze la cui azione combinata lo rende prezioso per la nostra salute. È la presenza di questo superenzima , alcaloide, chiamato XERONINA che lo rende particolarmente efficace nella cura di molte malattie.

Numerose patologie si sviluppano per un non corretto funzionamento di alcune proteine ed enzimi. Sembra che l’assunzione del succo di Noni, grazie al suo contenuto di xeronina, normalizzi il funzionamento di queste proteine, ristabilendo un equilibrio delle funzioni corporee. In parole semplici, quando le xeronina si lega ad una proteina, quest’ ultima riceve la forza per attivarsi. Nel nostro corpo numerose sono le proteine che necessitano della xeronina per svolgere le loro funzioni.

Diverse sono le situazioni che portano ad un deficit della quantità di xeronina nel nostro corpo, come ad esempio una dieta non sufficientemente varia, lo stress, l’invecchiamento, traumi, ferite,etc… Tutto ciò può portare a malattie, stanchezze, affaticamento, spossatezza.

Quindi se il fabbisogno di xeronina non viene soddisfatto, le proteine non sono in gradi di rispondere all’esigenze del nostro corpo. Pare che molte delle malattie siano dovute in realtà ad un deficit di xeronina.

Molti alimenti contengono xeronina ma purtroppo l’agricoltura industriale, chimica e intensiva impoverendo i terreni fa si che molte sostane nutrienti come la xeronina vadano perdute.

L’assunzione del succo di Noni costituisce un modo sicuro, efficace e soprattutto naturale per aumentare i livelli di xeronina nel corpo con effetti terapeutici e benefici vari.